la grammatica de Logudorese.....In Italiano

Luis Zalot   Mon Jul 24, 2006 4:58 am GMT
Introduzione

La presente grammatica nasce con la necessita', da parte mia, di venire a conoscenza di tutte le nozioni elementari che regolano la lingua sardo-logudorese. Essendo nato in un paese dell'area sassarese, il sardo del quale conservo la migliore conoscenza e' appunto quello caratteristico di queste zone. Per mia fortuna ho avuto in passato, grazie a parenti, amicizie ed interessi culturali vari, la possibilita' di entrare a stretto contatto con l'area logudorese. Riconoscendo in questa area la culla del sardo piu' antico ho deciso di iniziarne uno studio personale. Lo studio della lingua, della storia e delle tradizioni della mia gente e' diventato ben presto molto piu' di un semplice interesse culturale. Nel maggio dello scorso anno ('94), in coincidenza con la creazione della prima area italiana, di portata europea, su Internet, ho voluto provare ad introdurre una sotto area rivolta agli utenti sardi, che con alterne vicende ancora oggi soppravive. L'esperienza in campo telematico mi ha poi consentito di portare a buon fine l'apertura di Nuraghe, un Bbs volto a tutti i sardi, nato in Sardegna, e all'interno del quale e' promosso l'uso della lingua sarda e quant'altro con la Sardegna abbia pertinenza. Conoscendo le esigenze di coloro che solitamente fanno uso della telematica, ho adeguato la gran parte del mio archivio sardo alle esigenze di questi, nella speranza di far loro cosa gradita e riuscire anche con cio' a rivalutare la nostra piu' che meritevole cultura. Ho voluto utilizzare la lingua italiana per far fronte ai problemi che immagino avrebbe potuto generare l'uso del Logudorese nei confronti di quelle persone che si rivolgessero a questa grammatica proprio per impararlo.
Spero in un futuro non troppo remoto di potermi far vanto di aver utilizzato, un tempo, la lingua italiana.

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Simboli ed abbrevviazioni

Dove manchi il supporto di simboli o sussidi visivi si faccia affidamento
al buon senso ed al contesto. Il presente file e' privo di caratteri o
simboli non compresi nei primi 127 del codice ASCII internazionale. Questo
nell'ottica di una compattibilita' assoluta.

[ex.] esempio
{...} traduzione in italiano
(*) nota relativa

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Le classi flessionali (declinazioni)


I frutti non hanno plurale.

Classe singolare plurale.
I -a -as

II -u -os
-o -os
-us -os

III -e -es
-i -es

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I generi

Dove manca distinzione la si desuma dall'articolo.

per... maschile femminile
alternanaza del morfema -u,(-e),-i -a
opposizione per suffissazione -a -essa,-issa
opposizione lessicale [ex.] omine femmina

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Le classi flessionali



Gli aggettivi stanno sempre in posposizione.

Classe singolare plurale
maschile femminile maschile femminile

I -u -a -os -as
-o -a -os -as

II -e -e -es -es

Torna all'indice generale L'espressione dell'intensita'

Comparativo (unita' A) morfema di comparazione connettore di (unita' B)


uguaglianza tantu... cantu, comente, che(*) + a
superiorita' prus... de...
inferiorita' prus pagu... de...

(*) Preferito se seguito da nome proprio o pronome personale.


Torna all'indice generale Forme anomale di comparativo sintetico

Per esprimere il concetto di "migliore" e "peggiore" si usano rispettivamente
"mezus" e "peyus".


Torna all'indice generale Altra formazione del superlativo

Nelle espressioni di superiorita' od inferiorita', l'aggiunta dell'articolo
determina la trasformazione da comparativo a superlativo del concetto espresso.

[ex.] su prus forte... {il piu' forte...}


Torna all'indice generale L'aggettivo elativo

Si ripete l'aggettivo in questione.

[ex.] chito chito {prestissimo}, mannu mannu {grandissimo}


Torna all'indice generale Le forme dell'articolo.

Al singolare le vocali finali si elidono di fronte a vocale e vengono
sostituite da un'apostrofo. Fa eccezione "sa una" {l'una, come ora del giorno}.

forma singolare plurale
maschile femminile maschile femminile

determinativa su sa sos sas
indeterminativa unu una

Torna all'indice generale Agglutinamenti dell'articolo determinativo singolare

Se preceduto da "chin" {con} o "in" {in}, da luogo alle forme "kissu/a"
e "issu/a".

Torna all'indice generale Valore deittico o situativo

[ex.] nara SU chi ischis {di' QUELLO che sai}


Torna all'indice generale Altri valori

Precede i nomi di paesi e le indicazioni temporali.

[ex.] sa Sardinia, s'Alighera; su note {la notte}, su binti de triulas
{il venti di luglio}.

Torna all'indice generale Come vocativo

[ex.] su mastru! {signor maestro!}

Torna all'indice generale Non si usa

In caso di proverbi, inni laudativi, in invocazioni di animali
antropomorfizzati ed altri casi simili.



Torna all'indice generale Il pronome

Va sempre posposto.

persona 1 2 3 4 5 6

maschile singolare meu tuo (tou) suo (sou) nostru bostru issoro
plurale meos tuos suos nostros bostros issoro

femminile singolare mea (mia) tua sua nostra bostra issoro
plurale meas tuas suas nostras bostras issoro



Torna all'indice generale Il sistema dei dimostrativi

La vocale finale si elide di fronte a vocale e viene sostituita da
un'apostrofo.

grado I II III
custu cussu cuddu
{questo} {codesto} {quello}

Torna all'indice generale Funzione deittica

Con riferimento da piu' vicino a piu' lontano, rispetto a chi parla, a seconda
del crescere del grado.

Torna all'indice generale Casi in cui viene sostituito

Davanti a proposizione relativa o a complemento determinativo, viene sostituito
dall'articolo "su".

[ex.] Non depet ischire SU chi faghet {non deve sapere QUELLO che fa')

Torna all'indice generale Il terzo grado

E' preferito nelle indicazioni temporali.

[ex.] cudd'annu {quell'anno}




Torna all'indice generale Identita' e non-identita'

e totu, matessi {stesso e non qualcun altro}
matessi {stesso e non altro}
ateru {altro, con funzione pronominale}
anzenu {altro, nel senso di "altrui}




Torna all'indice generale Il grado zero: nessuno, niente

pronome nemos, niune, nessunu {nessuno}
persone
aggettivo perunu {nessuno, niente}
cose
pronome nudda {niente}

Torna all'indice generale Il grado medio: qualche, alcuno

Hanno un uso relativo a questo grado le espressioni "una chedda"
{molti, parecchi} e "unu muntone" {un mucchio} con significato simile.

aggettivo carchi {qualche}
pronome carchi unu/a {alcuno}

Torna all'indice generale Il grado della totalita': tutto, ogni, etc.

totu, cada {tutto}
(d)onzi, donzi unu {ogni}
chiesisiat {qualsiasi}
itesisiat {qualunque}
calesisiat {ciascuno}
peromine {per ciascuno}

Torna all'indice generale Altri gradi

pagu {poco}
bastante, meda {abbastanza}
paritzos {parecchi}
goi, gai {cosi' tanto}
tropu, meda {troppo}



Torna all'indice generale Forme e funzioni

Un concetto puo' essere espresso mediante questa forma:

Cuss'omine benit (a) inoghe - isse est mannu meda.
{Quell'uomo viene qua' - lui e' molto grande}

oppure...

Cuss'omine, CHI est mannu meda, bennit (a) inoghe
{Quell'uomo, che e' molto grande, viene qua'}

al posto di quel CHI puo' essere utilizzato "chie" o "su cale", ma solo se
hanno funzioni di complemento, e non di soggetto come "chi". Questi ultimi
due elementi possono essere acconpagnati da preposizioni-segnacaso
come a, de, chin, pro, etc.

Torna all'indice generale Particella "a"

Spesso "chie" e' preceduto da "a" con il medesimo uso dell'aut latino.

[ex.] a chie ridet, a chie pranghet {a chi va bene, a chi va male}




Torna all'indice generale Forme e funzioni

Ha gli stessi morfemi del relativo. Per chiedere la qualita' si usano "chie"
{chi} e "cale" {quale}.

[ex.] Chie est boste'? {chi e' lei?}
Cale est? {Quale e'?}

Per chiedere la quantita' "cantu(s)".

[ex.] Cantu sezis? {Quanti siete?}




Torna all'indice generale Forme e funzioni

E' raro specificare il soggetto. Nelle forme di cortesia si usa, col
diminuire della famigliarita', il "bois" (boste') o "issu/e", che equivalgono
al "lei" italiano.

Torna all'indice generale Le forme soggetto

persona 1 2 3
maschile femminile
singolare deo tue issu (*) issa
plurale nois bois issos issas


(*) e' prediletto "isse"; il riflessivo e' "se" o "dae sesi"

Torna all'indice generale I e II persona

Hanno un comportamento particolare poiche' non e' distinguibile il tipo di
complemento da loro rappresentato, percio' si deve ricorrere al contesto.
Queste sono le variazioni intervenute. Tutte le altre forme sono regolari.

preposizione I persona II persona
(a) mime,-i,mie {a me} tie {a te}
(chin) megus {con me} tegus {con te}
(...) mene {(prep.) me} tene {(prep.) te}

Torna all'indice generale Sostituenti personali di complemento

Anche questi subiscono l'elisione sull'ultima vocale, con apostrofo
sostitutivo.

persona caso singolare plurale
1 mi nos
2 ti bos
3 Accusativo lu/la los/las
3 Dativo li lis
3 Riflessivo si si

Torna all'indice generale Sostituenti accoppiati e pronomi avverbiali (clitici)

primo elemento secondo elemento
persona caso accusativo avverbio
lu la nde (n)che
1 mi mi lu mi la mi nde mi (n)che
2 ti ti lu ti la ti nde ti (n)che
3 dativo li bi lu bi la nde li (n)che li
3 accusativo lu nde lu (n)che lu
3 accusativo la nde la (n)che la
3 riflessivo si si lu si la si nde si (n)che
3 dat. etico si si lu si la si nde si (n)che
4 nos nollu nolla nonde no(n)che
5 bos bollu bolla bonde bo(n)che
6 dativo lis bi lu bi la nde lis (n)che lis
6 accusativo los nde los (n)che los
6 accusativo las nde las (n)che las
6 riflessivo si si lu si la si nde si (n)che
6 dat. etico si si lu si la si nde si (n)che





Torna all'indice generale Forme e funzioni

Vengono declinati l'uno, il due e le loro combinazioni con cento.

Torna all'indice generale Numerali cardinali

1 unu, una
2 duos, duas
3 tres
4 batoro
5 kimbe
6 ses
7 sete
8 oto
9 nobe
10 dege
11 undiki
12 doiki
13 treiki
14 batordiki
15 bindiki
16 seighi
17 degessete
18 degeoto
19 degenobe
20 binti
21 bintunu
30 trinta
40 baranta
50 kimbanta
60 sessanta
70 setanta
80 otanta
90 nobanta
100 kentu
200 dukentos, dukentas
600 sesgentos, sesgentas
1000 milli

Torna all'indice generale Numerali approssimativi

unus kentu anzones {un centinaio di agnelli}
una miza de(*) berbeghes {un migliaio di pecore}
una loba {un paio}

(*) se si usa "miza" bisogna aggiungere il connettore partitivo "de"

Torna all'indice generale Avverbi cardinali

una bia {una volta}

Torna all'indice generale Numerali ordinali

su de unu/a {primo/a}
su de duos/as {secondo}
su de binti {ventesimo}

Torna all'indice generale Avverbi sostituti

mesu {mezzo}
inter {compreso} [ex.] es inter issu {compreso lui}
ambos {entrambi, ambedue}



Torna all'indice generale Nozioni preliminari

Si distinguono i seguenti modi e tempi. Il condizionale e' incluso
nell'indicativo.

modo

tempo

indicativo

presente
i
mperfetto

futuro

condizionale

congiuntivo

presente

imperfetto

gerundio

participio

infinito

Torna all'indice generale Verbi ausiliari: aere {avere}

persona modo tempo

indicativo presente imperfetto futuro condizionale

1 apo aio apo aere dio aere
2 as aias as aere dias aere
3 at aiat at aere diat aere
4 amus aiamus (abamus) amus aere diamus aere
5 azes aiazes (abazes) azes aere diazes aere
6 an aian an aere dian aere

congiuntivo

1 apa aerepo
2 apas aeres
3 apat aeret
4 apamus aeremus
5 apazes aerezes
6 apan aeren

gerundio aende
participio apidu
infinito aere


Torna all'indice generale Verbi ausiliari: essere {essere}

persona modo tempo
indicativo presente imperfetto futuro condizionale

1 soe fipo apo (a) essere dio essere
2 ses (seze) fis as (a) essere dias essere
3 est (este) fit (fidi) at (a) essere diat essere
4 semus fimus amus (a) essere diamus essere
5 sezis fizis azes (a) essere diazes essere
6 sun fin an (a) essere dian essere

congiuntivo

1 sia esserepo
2 sias esseres
3 siat esseret
4 siamus esseremus
5 siazes esserezes
6 sian esseren

gerundio essende
participio istadu
infinito essere


Torna all'indice generale Verbi regolari

I tempi composti si desumono con l'aiuto degli ausiliari.
Il futuro di questi verbi si coniuga con il verbo avere al presente e
l'infinito del verbo regolare. Per il condizionale si procede allo stesso
modo ma coniugando il verbo essere.

persona modo tempo I classe II classe II classe
indicativo presente -are -ere -ire

1 -o -o -o
2 -as -es -is
3 -at -et -it
4 -amus -imus -imus
5 -ades (-aes) -ides (-ies) -ides (-ies)
6 -an -en -in
imperfetto
1 -abo (aio) -io -io (-ia)
2 -abas (aias) -ias -ias
3 -abat (aiat) -iat -iat
4 -abamus (aiamus) -iamus -iamus
5 -abazes (aiazes) -iazes -iazes
6 -aban (aian) -ian -ian
imperativo

2si(*) -a -e -i
no(*) non... -es -as -as
4 -ade -ide -ide
congiuntivo presente

1 -e -a -a
2 -es -as -as
3 -et -at -at
4 -emus -amus -amus
5 -edas -ades (-edas) -azes
6 -en -an -an

imperfetto

1 -arepo -erepo -irepo
2 -ares -eres -ires
3 -aret -eret -iret
4 -aremus -eremus -iremus
5 -arezes -erezes -irezes
6 -aren -eren -iren

gerundio -ande -ende -inde
participio -adu -idu -idu
infinito -are -ere -ire

(*) la seconda persona singolare dell'imperativo registra due diverse
coniugazioni a seconda che l'ordine impartito sia di tipo affermativo o
negativo.

Torna all'indice generale Particolarita' formali nei paradigmi

Se la radice del verbo esce in -n-, -rr-, -l- allora l'indicativo e il
congiuntivo presente e l'imperativo di terza persona cambiano
in -ndz-, -rdz-, -ldz-, rispettivamente, con caduta della dentale.

[ex.] bennere {venire}, benzo {vengo}
cherrere {volere}, cherzo {voglio}
balere {valere}, balzo {valgo}

Torna all'indice generale Impersonali

Hanno la sola terza persona. Sono per lo piu' verbi legati a situazioni
meteologiche.

Torna all'indice generale I participi

Alcuni verbi della II classe terminano con -esu.

[ex.] intendere {capire}, intesu {capito}

La maggior parte appartiene alle radici verbali uscenti in

-tu (ruere, rutu) con l'ultima vocale della radice accentata
-rtu (aberrere, abertu) la radice verbale finisce con -(r)r
-ntu (tennere, tentu) radice che finisce con "n" + consonante

Torna all'indice generale Verbi anomali: dare {dare}

presente
persona indicativo congiuntivo imperativo
1 doe de dia
2 das des dias da
3 dat det diat diat
4 damus demus diamus dade
5 dades (dazes) dezas diadas (diazas)
6 dan den dian

Torna all'indice generale Verbi anomali: andare {andare}

L'imperativo di seconda persona singolare e plurale e' "bae" e "bade (baze)".

Torna all'indice generale Verbi anomali: narrere {dire}

Oltre al tema "na-" presenta quello "nar-" e percio':

presente indicativo
1 naro naro
2 naras nas
3 narat nat
...


Torna all'indice generale Avverbi di luogo

ue, inue {dove} stato in luogo
dae ue {da dove} moto da luogo
a ue {a, per dove} moto a luogo
inoghe {qui}
in cue, igue {l}
addae, incuddane, innedda {la'}
allargu, atesu {lontanto}
(dae) segus, assegus {(da) dietro}
susu, a supra {su}
foras, a foras, ifforas {fuori}
a inghiriu {attorno}
totue {dappertutto}
acanta, acurtzu, affacu/a, aprobe {vicino}
innantis, addainantis {davanti}
yosso, zosso {giu'}
(a) intro {dentro}
noddu(b)e, illogu {da nessuna parte}

Torna all'indice generale Avverbi di tempo

Per esprimere il concetto equivalente all'italiano "fa'" si usa "como" o "ora".

[ex.] pagu ora {poco fa'}

de die {di giorno}
a s'arbeschere {all'alba}
su manzanu {la mattina}
su mesudie {a mezzogiorno}
pustipranzu {dopo pranzo}
a s'impuddile {inizio giornata}
a de (su) note {di notte}
su sero {la sera}
a s'interighinada {fine giornata}
(y)-zanteris {avantieri}
eris {ieri}
oe {oggi}
kras {domani}
pusticras {dopo domani}
luego, deretu {subito}
tarde {tardi}
totu in d'unu {d'improvviso, di colpo}
in s'interis {nel frattempo}
ocannu {quest'anno}
anno(b)as, s'annu imbeniente {l'anno prossimo}
antiannu {l'anno scorso}
notesta {stanotte}
sempere, totora {sempre}
mai {mai}
como {ora}
tando, assora {allora}
chito {presto}
torra {di nuovo}
antis, innantis {prima}
(a)pustis, posca {dopo}
ispissu, fitianu {spesso}
fatu fatu {raramente}
galu {ancora}

Torna all'indice generale Avverbi modali

a fura, a s'ascuse {di nascosto}
a su nessi, nessi {almeno}
ebia, solu {soltanto}
finas {persino}
peri, puru {anche, pure}
(ne)mancu {nemmeno}
gai, goi, gasi, gosi {cos}
debadas {invano, gratis}
de-beras {davvero, veramente}
pare, impari {assieme}
affaca impare {vicino l'uno all'altro}
a lestru, impressa, coita {in fretta}
a bellu a bellu {piano piano}
mesches {specialmente}

Torna all'indice generale Avverbi pronominali

bi {vi, ci}
nde, (n)che {ne}

Torna all'indice generale Avverbi di asseveramento

E' caratteristico il rafforzativo "ya".

[ex.] emmo, ya benzo! {si, gia' vengo}

emmo {si}
ello {certo}
forsis, est capassu chi {forse}
non {no}
... ca nono {... di no}
chissae/i {chissa'}




Torna all'indice generale Le preposizioni

a {a}
in {in}
dae {da}
de {di}
chin {con}
chene {senza}
pro {per}
intra {tra}
contra(s) {contro}
a intro de {dentro di, fra}
a bia de {verso}
a supra de {sopra}
(a) cara de {verso}
cunforme a, conforme(mente) a {secondo}
fina(s) {fino a}
foras de {salvo, ad eccezione di}
in s'oru de {lungo a, accanto a, vicino a}
in mesu de {fra, in mezzo a}
imbetzes {invece di}
pare chin {assieme a, con}
peri {per, attraverso}
rasente, serente {lungo}
supra a {sopra}
suta (a) {sotto}
tamen, intamene, intames {invece}


Torna all'indice generale Esclamazioni elementari

allo'! {ecco, eccolo!}
aio'!, aione! {orsu'}
bah! {va}
boh! {basta!}
la'!la'! {guarda, guarda!}
mah! {chissa'!}
offu, effu!, offula! {espressioni di impazienza}
oia! {espressione di dolore}
puh! {espressione di ribrezzo}
tzessu! {Gesu'!}

Torna all'indice generale Espressioni immotivate

ancu! {magari + congiuntivo}
arguai! {guai!}
baddu, baddone {chissa', forse}
balla! {caspita!}
(e)beneminde {per Bacco}
cadamasta {giuro!}
maleperdidu! {ohime'!}
toca, toca! {dai!}
uffriches! {espressione scortese}
mi' {guarda}
te' {tieni}
to' {prendi}

Torna all'indice generale Espressioni motivate

arrori! {che disgrazia!}
chissae, chissai! {magari!}
lastima! {peccato}
nessi!, a su nessi! {magari}
mudu! {zitto!}
in bonora, in ora bona {in buon'ora}
in malora, in ora mala {in mal'ora}

Torna all'indice generale Le dichiarative e le interrogative

Hanno entrambe la tendenza a porre il verbo alla fine della frase. Si
distinguono le une dalle altre per la diversa intonazione.
Le interrogative fanno frequente uso di particelle come "a", "ello", situate
all'inizio della frase, o "a no, berus?", alla fine della frase.


Torna all'indice generale Proposizioni copulative

Si utilizzano le due particelle "e" e "nen", rispettivamente per il
collegamento affermativo e negativo. La "n" finale di "nen" di solito non
si pronuncia, inoltre davanti a vocale "nen" diventa "ne'".

[ex.] a de die E a de note {di giorno E di notte}
nen manos, nen pees {ne' mani, ne' piedi}

Torna all'indice generale Proposizioni avversative

Le congiunzioni piu' usate sono...

ma, ma pero' {ma, ma pero'}
antis {anzi}
(ca) si nono {altrimenti}

Torna all'indice generale Proposizioni alternative

Viene espressa come in italiano con la particella "o".

Torna all'indice generale Proposizioni conclusive

Queste le congiunzioni piu' usate...

(a) duncas {dunque, quindi}
pro cussu {percio'}




Torna all'indice generale Proposizioni completive

La congiunzione utilizzata e' "chi", siano esse soggettive od oggettive. Di
solito sono precedute dal verbo della reggente.

Torna all'indice generale L'enunciativo "ca"

Talvolta anche "chi". Viene utilizzato, a volte, al solo scopo di
introdurre un enunciato semplice.

[ex.] eh, naro, ca semus pagos {eh, dico, siamo pochi!}

Viene molto usato nei desiderativi.

[ex.] nessi ca aeret proghidu {almeno piovesse!}

Torna all'indice generale Proposizioni temporali

in su mentras/es {nel mentre}
cando, comente {quando, come}
apenas chi {appena}
innantis (chi) {prima che}
poscas, apustis (chi), depustis {dopo che}
finas, fintzas {finche'}

Torna all'indice generale Proposizioni causali

Si usano le congiunzioni...

ca, proite ca, gai chi, ya chi {perche', poiche', giacche'}

Utilizzato anche "sicomente (chi)" vicino all'italiano "siccome".

Torna all'indice generale Proposizioni consecutive

le congiunzioni...

ue, chi, atales chi

A volte sono preannunciate da un "ga(s)i" nella principale.

Torna all'indice generale Proposizioni finali

E' prediletto l'uso della preposizione piu' l'infinito, in mancanza del
quale si usa il congiuntivo.

le congiunzioni...

proite (chi), pro chi, chi {perche', affinche', che'}

Torna all'indice generale Proposizioni concessive

Le congiunzioni...

sende ca (chi), belle chi, finas si, fintzas si, mancari, puru, pro custu,
peri chi, peri si {sebbene, benche', nonostante, etc.}

E' obbligatorio l'uso del congiuntivo dietro "mancari, finas, fintzas".

Torna all'indice generale Proposizioni ipotetiche

Le congiunzioni...

si, si a casu {se, qualora}

Nel periodo ipotetico reale si usa l'indicativo. Nel periodo ipotetico
irreale si usa il condizionale nell'apodosi e il trapassato congiuntivo
(m'apo a poder...) nella protasi, anche se l'azione fosse futura.

Torna all'indice generale Proposizioni limitative

Possono tradursi col gerundio o con:

in cantu a {quanto a, riguardo a}

Torna all'indice generale Proposizioni eccettuative

Le congiunzioni...

a su mancu chi, foras de (chi), chene, sene de, francu {eccettuato che}

Torna all'indice generale Proposizioni sostitutive

Le congiunzioni...

imbetzes, tamen/s, differente {invece}


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Sigma   Mon Jul 24, 2006 5:14 am GMT
Estoy soprendida que sabes el Italiano? Anomino....? Tienes miedo de dar tu verdadero nombre?
Tiffany   Mon Jul 24, 2006 7:17 am GMT
I haven't read it, but a cursory glance suggests this is copying and pasting at its best. Dunque, "Luis Zalot" non ha bisogna di sapere italiano.
nun es   Mon Jul 24, 2006 8:44 am GMT
Luis,

Logudorese resembles both Italian and Spanish. What a clash, eh? I'm going to study Logudorese it seems interesting and worth the effort to re-examine it. My regards.
a.p.a.m.   Tue Jul 25, 2006 7:55 pm GMT
Luis Zalot, great job. I can't get enough of that beautiful language. The Sweet Tuscan of Dante. Bellissimo!!!